Cosa vedere in Arizona: luoghi da non perdere

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Lo stato dell’Arizona, conosciuto anche come il Grand Canyon State, è il 6° più grande e il 15° più popoloso del paese e confina con il New Mexico, Utah, Nevada, California e Messico. Situato nel sud-ovest degli Stati Uniti, l’Arizona ha alcuni dei terreni più incredibili e unici degli Stati Uniti con i suoi canyon rocciosi, rapide, regioni desertiche punteggiate da cactus e le imponenti montagne.

La sua punta di diamante, il Grand Canyon, è una delle attrazioni nazionali più visitate al mondo. Tuttavia coloro che si avventurano più in profondità nel territorio dell’Arizona scopriranno una varietà impressionante di luoghi unici e siti interessanti.

Paesaggi maestosi, viste indimenticabili e attività divertenti, tipiche del Far West, rendono l’Arizona una tappa obbligatoria del tuo viaggio negli Stati Uniti. Le sue tradizioni, persone e città ti faranno sentire parte della storia di uno degli stati che rappresentano più fedelmente lo spirito americano. Scoprite in seguito le principali attrazioni da vedere in Arizona!

Cosa vedere in Arizona

Gran Canyon

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Dove dormire nel Grand – Foto di Filio da Pixabay

 

Rinomato in tutto il mondo, il Grand Canyon è il parco nazionale più famoso dell’Arizona e degli Stati Uniti. Questa meraviglia naturale scavata dal fiume Colorado, è un sito dalla bellezza quasi surreale, con infinite creste di pareti colorate di scogliere e profondi burroni.

La maggior parte dei visitatori vede il canyon dal South Rim, dove ci sono numerosi punti panoramici lungo tutta la strada e passerelle che corrono lungo il bordo del canyon. Il North Rim offre una visione completamente diversa, ma la strada è chiusa in inverno. Per coloro che desiderano uno sguardo più attento, è possibile fare escursioni nel Grand Canyon o fare un volo in elicottero sopra e attraverso il canyon.

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Monument Valley

Monument Valley – Arizona – Foto di David Mark da Pixabay

Monument Valley offre forse le immagini più iconiche del West americano. Questa zona, a cavallo del confine tra Arizona e Utah, comprende formazioni rocciose frastagliate, guglie di pietra e colline e dune di sabbia che sono state filmate e fotografate innumerevoli volte nel corso degli anni per film, pubblicità e brochure per le vacanze. Per questo motivo, l’area può sembrare abbastanza familiare, anche alla prima visita.

La valle non è una valle nel senso convenzionale, ma piuttosto un ampio paesaggio piatto, a volte desolato, interrotto dalle formazioni spettacolari che si alzano in aria per centinaia di piedi, gli ultimi resti degli strati di arenaria che un tempo coprivano l’intera regione.

Nel cuore della valle si trova il Monument Valley Navajo Tribal Park, dove troverai un imponente centro visitatori e un percorso di auto a 17 miglia lungo una strada di ghiaia a senso unico attraverso il parco. Puoi anche fare una visita guidata per esplorare la zona in modo più approfondito.


Glen Canyon National Recreation Area

Arizona Horseshoe Bend – Colorado River – Glen Canyon

L’area ricreativa nazionale del Glen Canyon ospita il lago Powell e la diga del Glen Canyon. Il lago Powell è il secondo lago artificiale più grande degli Stati Uniti e senza dubbio il più panoramico, che si estende per 186 miglia attraverso il deserto di rocce rosse da Page, Arizona a Hite, Utah.

Iniziò a riempirsi nel 1963 in seguito al completamento di una diga sul fiume Colorado vicino all’estremità meridionale del Glen Canyon, e non fu completamente pieno fino al 1980.

Ciò che rende il lago così memorabile è il contrasto tra le acque azzurre e profonde e il paesaggio circostante: rocce di arenaria rossa con poca o nessuna vegetazione, gli innumerevoli ripidi canyon laterali e le guglie, le creste e le colline che un tempo si ergevano in alto sopra il Colorado, e che ora sono semi-sommerse come piccole isole.

Il lago Powell è diventato un centro importante per molte attività ricreative, ma l’escursionismo è uno dei motivi principali per visitare la zona. Da non perdere Horseshoe Bend, un meandro profondamente trincerato del fiume Colorado e uno dei luoghi più fotografati in Arizona.


Petrified Forest National Park

 

Una delle maggiori concentrazioni di alberi pietrificati al mondo si trova nel Petrified Forest National Park, un’area desertica contenente fossili di piante e animali e siti archeologici nell’Arizona orientale, a circa 110 miglia a est di Flagstaff e 210 miglia a ovest di Albuquerque, nel New Mexico.

Studi scientifici dimostrano che gli alberi pietrificati trovati nel parco risalgono a 211-218 milioni di anni fa. Degno di nota è il Black Forest Bed nella parte settentrionale del parco.

Oltre ai tronchi fossili nel parco si possono vedere anche alcuni fossili di animali, compresi quelli di dinosauri e fitosauri che risalgono al periodo triassico (da 252 a 201 milioni di anni fa), petroglifi (ad es. Newspaper Rock) e le rovine di antichi popoli ancestrali.

Altre attrazioni includono il Painted Desert Inn National Historic Landmark vicino all’ingresso nord e il Rainbow Forest Museum vicino all’ingresso sud.


Saguaro National Park

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Saguaro National Park – Foto di Lianda Ludwig da Pixabay

Il Saguaro National Park è conosciuto e visitato per il cactus Saguaro (Carnegiea Gigantea) che è il simbolo dello stato dell’Arizona ed appare su tutte le targhe automobilistiche. È il più grande e uno dei più lenti a crescere di tutti i cactus. Raggiunge fino a 15 metri di altezza e vive per diversi secoli. Le piante possono pesare fino a 8 tonnellate, in parte a causa della grande quantità di acqua che possono contenere gli steli.

Il parco, oltre al sempre presente saguaro, conserva anche una grande varietà di altri cactus, piante del deserto e molti animali selvatici interessanti, sebbene la maggior parte sia attiva solo durante la notte.

Il Saguaro National Park è diviso in due aree distinte, una a circa 32 km a est di Tucson e l’altra a circa 24 km a ovest del centro della città. Ci sono due centri visitatori, uno in ciascuna area, ed entrambi sono facilmente accessibili in auto, ma non ci sono mezzi pubblici nel parco. Ci sono incredibili sentieri da percorrere come lo stretto, roccioso e ripido Tanque Verde Ridge nella zona orientale, che offre una vista spettacolare sul bacino del Tucson e il King Canyon Trail nella zona occidentale che conduce alla cima del Wasson Peak, la vetta più alta del parco.


Antelope Canyon

Antelope Canyon, USA – Foto da Istock

 

Situato a dieci chilometri dalla città di Page, Antelope Canyon è un vero gioiello naturale. Il canyon è il prodotto di milioni di anni di erosione idrica e la sua straordinaria e misteriosa bellezza attira tantissimi amanti della natura. Su quasi 200 metri di lunghezza, le pareti del canyon si arrampicano per quasi 37 metri sopra il letto del torrente, rendendolo una cattedrale di arenaria vorticosa dai favolosi colori rossi.


Phoenix

La quinta città più grande degli Stati Uniti, Phoenix gode di un clima invernale particolarmente mite. I suoi centri commerciali e ampi viali offrono una buona panoramica di come sono le principali città americane.

Da non perdere la visita del Museo Heard per comprendere meglio la storia degli indiani d’America. La città del sole è assolutamente da non perdere in un viaggio a ovest in moto o in auto.


The Wave

The Wave – Arizona – Foto da Istock

 

The Wave è situato al confine tra Utah e Arizona, a metà strada tra Page (Arizona) e Kanab (Utah), nel Paria Canyon/Vermilion Cliffs Wilderness. Si tratta di una splendida formazione di arenaria rossa conosciuta in tutto il mondo per la sua strana forma, quella di un’onda rocciosa, formata dall’erosione.

A causa della straordinaria popolarità del sito, l’Ufficio di gestione del territorio limita il traffico pedonale a 20 persone al giorno. Esatto: solo 20 persone possono accedere al sito alla volta, preservando così l’integrità e la bellezza di The Wave. Un posto a cui è difficile accedere ma che ne vale la pena.

Cerca più informazioni sui biglietti per il sito 


Sedona

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Sedona – Foto di David Sunfellow da Pixabay

Le due rotte principali a sud di Flagstaff sono l’autostrada 17 verso Phoenix e la più lenta, e molto più scenografica AZ 89A, che attraversa fitte pinete per 10 miglia prima di scendere improvvisamente e in modo spettacolare nell’Oak Creek Canyon, una gola ripida, stretta e molto colorata che è una delle aree più visitate in Arizona.

Questo formidabile canyon con rocce rosso-arancio attira molti amanti degli spazi aperti e della fotografia. La città di Sedona è situata all’estremità meridionale del canyon, dove si aprono le scogliere, ed è una base perfetta per esplorare le terre circostanti, che includono molti altri canyon e un vasto e scenico deserto di roccia rossa in tutte le direzioni.


Meteor Crater

Tra le praterie pianeggianti, sabbiose e aride che caratterizzano la campagna a est di Flagstaff, c’è uno dei crateri meteorici più grandi e probabilmente meglio conservati del mondo, il Meteor Crater. Si trova 6 miglia a sud di I-40 , a metà strada tra Winslow e Winona.

Questa enorme depressione, di quasi 5 chilometri di circonferenza e 160 metri di profondità, è stata creata 49.000 anni fa da un impatto meteorico e la sua vicinanza all’interstatale lo rende facilmente raggiungibile.


Canyon de Chelly National Monument

 

Questo canyon è relativamente poco conosciuto. La sua attrazione principale sono le spettacolari abitazioni rupestri dei nativi americani poste lungo canyon ripidi, con pareti alte fino a 300 metri. Si tratta di insediamenti secolari degli antichi anasazi costruiti tra il 350 e il 1300 d.C. e incastonati nelle nicchie sottostanti le scogliere.

La White House Ruins è la più nota delle oltre cento abitazioni nelle scogliere. Altre abitazioni rupestri includono l’Antelope House e la Mummy Cave nel Canyon del Muerto.

L’area naturale protetta di circa 340 chilometri quadrati situata a Nord Est dell’Arizona, offre anche una visione affascinante dell’attuale vita dei Navajo, che ancora abitano li e coltivano il fondovalle.


Hoover Dam

Hoover Dam o la diga di Hoover è una delle grandi meraviglie ingegneristiche del mondo. Questa imponente struttura, completata nel 1935, attraversa il fiume Colorado, collegando l’Arizona e il Nevada. È alta 221 metri e lunga 380 metri. Al momento del suo completamento era il più grande impianto di produzione di energia idroelettrica degli Stati Uniti.

Il lago Mead, trattenuto dalla diga di Hoover, è il più grande lago artificiale degli Stati Uniti e detiene l’equivalente di due anni di flusso del fiume Colorado.

I visitatori possono attraversare la diga gratuitamente a piedi o in macchina, anche se c’è un costo per il parcheggio. Un’altra opzione è quella di fare un tour alla Hoover Dam o al Powerplant.

Periodo migliore per visitare l’Arizona

Senza dubbio il miglior periodo per visitare le regioni desertiche dell’Arizona è in inverno. Il periodo di alta stagione per viaggi e vacanze in Arizona dura da Novembre a Marzo, almeno per le zone di Phoenix e Tucson, quando le temperature sono calde ma non bollenti.

Tuttavia può far freddo in inverno per mete come il Grand Canyon, Sedona e Flagstaff, che si trovano ad altitudini più elevate, infatti puo capitare di trovare neve. La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare l’intera Arizona, con temperature ovunque miti. In primavera si ha la possibilità di vedere sbocciare i fiori del deserto e i fiori bianchi sui cactus del Saguaro.

Monument Valley – Arizona – Foto di David Mark da Pixabay

 

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